LA MODELLA DA OCCHI D’INCANTO IN GIRO PER IL MONDO…la bellissima Emily T.Maritano si racconta…

Oggi ci troviamo con la bellissima fotomodella Emily T, che oltre con i suoi occhi , saprà incantarvi con la testa. Figlia di una calabrese e di un piemontese, ha avuto una vita davvero interessante, viaggiando tra l’America, l’Africa e l’Europa.

 

 

Nonostante tutti questi viaggi, abbiamo comunque di fronte un’italiana doc.

Allora Emily T...che nome particolare...come lo hai scelto?

Beh,.. in realtà non l’ho proprio scelto in quanto questo è uno dei miei nomi. Alla nascita i miei genitori si sono dimenticati di registrarmi mettendo una virgola tra uno e l’altro e quindi praticamente ora mi ritrovo con ben quattro nomi.

Dunque, raccontaci un po’ di te: come sei arrivato alla moda?

forse è stata la naturale evoluzione degli eventi. Quando ero solo una neonata ad Oxford, fui scelta per una campagna di pannolini. Ero una bambina sorridente e molto vispa. Purtroppo iniziare da così piccola una carriera da modella voleva dire far guidare i miei genitori tre ore all’andata per andare a Londra e altre tre ore al ritorno. Tra l’altro decisero che non volevano farmi montare la testa e quindi questo progetto andò in fumo. Comunque crescendo mi mostrai subito come una prima donna: parlavo con tutti, ero spigliata e sorridevo a chiunque. Sempre al centro dell’attenzione insomma?? Poi quando andammo a vivere negli Stati Uniti decisi un po’ per gioco e un po’ per caso di partecipare a uno dei concorsi di bellezza più famosi di tutta l’America. Con mia grande sorpresa vinsi il primo premio come attrice. Questo mi avrebbe dato diritto di andare direttamente in California per la finalissima come rappresentante dello stato del Massachusetts. Oltre che ovviamente essere rappresentata da un’agenzia di moda di tutto rispetto.Purtroppo poi ci trasferimmo con la mia famiglia e io ero troppo piccolina per rimanere lì da solo

Quindi nel tuo passato ci sono anche delle scie come attrice?

In maniera molto vaga sì: amavo molto la recitazione e l’amo tuttora a dir la verità. Quando ero in America la studiai per tre anni ma poi in Italia dovetti lasciar stare Per via del grande impegno scolastico che viene ( Per fortuna) richiesto quì in Italia.

E poi Italia come hai continuato anzi iniziato con la tua carriera da modella?

esattamente come ho fatto negli Stati Uniti: ho cominciato a fare vari concorsi di bellezza ma ben presto mi resi conto che non era questo ciò che mi interessava bensì trovare un modo per sfruttare i miei occhi e le mie gambe. Mia madre è la tipica donna calabrese, alta sì o no 160 cm quindi diciamo c’è sempre stata questa battuta in famiglia di cercare di sfruttare meglio gli occhi di quanto non lo abbia fatto lei e di rendere giustizia alle gambe datemi da Madre Natura.

Come mai la scelta di diventare e rimanere una modella freelance?

purtroppo forse questa non sono sicura sia stata una delle scelte più giuste della mia vita. Ero comunque molto giovane, inesperta del mondo della moda e non ho trovato subito chi mi sapesse consigliare. Ma per fortuna ero anche una ragazzina sveglia, quindi sono comunque riuscita a fare qualcosina seppur da freelance. Infatti ho avuto anche l’onore di collaborare con alcune agenzie importanti ma sempre da esterna.

Scusami, ti devo fare un’altra domanda indiscreta: come mai hai cominciato così tardi?

in realtà il primo concorso in America lo feci a 16 anni. Da quel momento in Italia ho passato molti momenti attivi e passivi in quanto ci tenevo tantissimo allo studio. Fatto sta che qualche anno fa ho deciso di prendermi due anni sabbatici per poter concludere la laurea e ne sono davvero fiera. Ovviamente questo per il mondo della moda non è stata la scelta ideale vista la mia età.

Ma su dai, mica sei vecchia!

ma no assolutamente, penso solo che ogni settore abbia il proprio periodo diciamo; nel mondo della moda soprattutto quando lo si fa in maniera professionale, come lavoro , tendenzialmente si inizia verso i 15 /16 anni di conseguenza già a trent’anni inizia il lento declino (risata).

Dato che la pensi così quali sono i tuoi progetti futuri?

prima di “andare in pensione“ mi piacerebbe molto lavorare come testimonial per qualche brand. Adoro sfogliare cataloghi e vedere come la sensualità e la bellezza del corpo umano possano esaltare un prodotto dal piccolo al più grande. Inoltre amo molto parlare in pubblico, usare e trasferire emozioni quindi anche qualche videoclip o pubblicità televisiva non mi dispiacerebbe affatto. Chissà, magari venendo rappresentata da qualche agenzia importante del settore.

Saresti disposta a spostarti per questo?

certo, assolutamente. Ho vissuto i primi 15 anni della mia vita a spasso per il mondo con la mia famiglia , cambiando continente ogni tre anni. Non ci sarebbe cosa più bella per me poter continuare a viaggiare lavorando.

Pensi che la tua laurea possa essere utilizzata anche nel campo della moda?

assolutamente sì. Sono laureata in scienze politiche e relazioni internazionali e questo , oltre che all’esperienza di vita che ho avuto intorno al mondo, cambiando continuamente ogni tre anni mi ha davvero aperto la mente. Tra l’altro sono sempre stata una persona estremamente socievole, spigliata e una grande venditrice; motivo per cui tutti i miei familiari erano convinti che sarei diventata una grande presentatrice televisiva o attrice.

Al di là della moda, chi è Emily T?

(risata) forse è una di quelle domande che ci portiamo tutti nella tomba cercando di capire chi siamo. No dai scherzo. Sono una ragazza estremamente ambiziosa e ho dei grandi progetti per il mio futuro. Dopo la laurea ho deciso di dedicarmi all’ambiente quindi attualmente sto studiando dei corsi sull’economia circolare, sperando di poter entrare presto all’interno dell’imprenditoria italiana e chissà un giorno aprire delle mie aziende per lasciare qualcosa di veramente bello e utile per questo pianeta.

 

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