‘Master of Photography’, al via il 21 luglio
Arriva in tv su Sky Arte Hd dal 21 luglio in prima serata ‘Master of Photography’, che proporrà 8 sfide all’ultimo ‘scatto’ tra 12 concorrenti provenienti dal 9 paesi diversi, giudicate da tre fotografi di fama internazionale come Oliviero Toscani, Rut Blees Luxemburg e Simon Frederick. A condurre il programma in 8 puntate (ma se il verdetto degli ascolti sarà buono verrà messa subito in cantiere una seconda stagione) una donna che ha passato gran parte della sua vita di fronte all’obiettivo: Isabella Rossellini.
I 12 concorrenti di differenti nazionalità sono: Dragica Carlin (Croazia), Rupert Frere (Gran Bretagna), Neal Gruer (Gran Bretagna), Marta Lallana Garcia (Spagna), Gabriele Micalizzi (Italia), Lanka Perren (Francia), Yan Revazov (Russia), Sebastian Siebel (Germania), Gina Soden (Gran Bretagna), Chiara Stampacchia (Italia), Hongwei Tang (Austria), Laura Zalenga (Germania
il premio di 150.000 euro e il titolo di primo Master of Photography d’Europa.
In ognuna delle 8 puntate (dedicate, in ordine di messa in onda, a ‘La grande bellezza’ di Roma, alla nightlife di Berlino, al nudo, al ritratto d’attore con Michael Madsen a fare da modello, ai teatri londinesi, alla natura e al paesaggio d’Irlanda, ai luoghi di provenienza dei 12 concorrenti e ad un viaggio in Europa) ci sarà un ospite d’eccezione scelto tra i migliori fotografi di fama mondiale, che metterà il proprio talento al servizio dei concorrenti. Le special guest star sono: Alex Webb, Bruce Gilden, Elina Brotherus, Jason Bell, Lois Greenfield, Franco Fontana, Jonny Briggs, David Lachapelle.
Questo programma realizza quella che poteva sembrare una chimera: portare in tv il linguaggio della fotografia. E siccome Sky è un’azienda europea ci è sembrata l’idea perfetta da sviluppare con il nuovo Hub europeo”, sottolinea l’executive vice president programming di Sky Italia, Andrea Scrosati. Il programma, andrà in onda infatti in contemporanea in 5 Paesi (Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria), perché è unaproduzione internazionale firmata Sky Arts Production Hub, il polo di produzione europeo per la realizzazione di programmi sull’arte distribuiti in tutti i Paesi in cui opera Sky, per una platea potenziale di 21 milioni di famiglie abbonate. “Questa è la sfida più grande per Sky Arts Production Hub, perché per la prima volta realizziamo un prodotto seriale ed usciamo dal filone documentario, inaugurato con Caravaggio, per realizzare un vero e proprio programma, come un talent sull’arte della fotografia”, aggiunge il direttore di Sky Arte Italia, Roberto Pisoni, che ha annunciatodiversi nuovi progetti in cantiere per il polo produttivo europeo: da una storia della danza a ‘Women in rock’, fino ad ‘Italian Season’, che proseguirà sulla strada segnata da ‘Operazione Caravaggio’, proponendo altri 5 doc che si occuperanno tra l’altro “della Scala di Milano, di Pompei, delle Pietà di Michelangelo, delle donne di Raffaello, di Casanova”.
Un talent show assolutamente europeo (dai concorrenti ai luoghi delle riprese sono rappresentati gran parte dei Paesi dell’Unione Europea), che arriva in tv a pochi giorni dalla Brexit: “Sto passando parecchio parecchio tempo a giustificarmi di essere britannico”, confessa Philip Edgar Jones, direttore Sky Arts Uk. Ma, per fortuna, come sottolinea Toscani, “la fotografia non richiede passaporto, nè traduzione nè Brexit: è un linguaggio universale che può varcare tutti i confini”.