BRUCIA LA TERRA

interpretata da Piero Mazzocchetti

entra nella Top 200 Tracks UK Chart

Mazzocchetti copertina

Brucia la terra (Parla più piano) di Nino Rota, tema de Il Padrino, interpretato da Piero Mazzocchetti con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso alla tromba, entra nella chart inglese al 137° posto dei brani più acquistati.

Brucia la terra (Parla più piano) fa parte del cd Istanti, il nuovo album del tenore abruzzese (Italiana Dischi).  Sette brani inediti e cinque cover che abbracciano variegati stili musicali fanno di Istanti un disco importante con collaborazioni straordinarie. Dallo swing, alla musica leggera, passando per la lirica. Perché la musica è musica sempre. E da sempre Mazzocchetti si appassiona a tutte le occasioni che la vita gli offre per onorare il talento che gli è stato donato.

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I brani inediti portano le firme di Maurizio Fabrizio, Beppe Vessicchio, Enzo Campagnoli. Alla tromba Fabrizio Bosso, al flauto Andrea Griminelli. Gli arrangiamenti sono del Maestro Peppe Vessicchio. Mirata la scelta delle cover. Si va da “Parla più piano” di Nino Rota (Il Padrino) a “Il Canario” di Tosti, passando per “Goodbye Philadelphia” di Peter Cincotti. Ma c’è spazio anche per un Lied di Mahler e “Amara Terra mia” di Modugno.

“Istanti è il frutto di una grandissima maturazione artistica e umana che mi ha dato la possibilità di affrontare momenti musicali completamente diversi”, spiega Mazzocchetti. “Abbiamo voluto ricreare un salotto artistico semplice e raffinato, dove ci si può sedere e ascoltare un’ora di musica in totale spensieratezza e tranquillità”.

Tra gli inediti spiccano “L’eterno respiro del mare” e “L’attimo fuggente”, che Mazzocchetti sente più suo (“E’ una vera e propria romanza che fa riflettere molto sulla vita”).

Il perché del titolo Istanti lo spiega il Maestro Vessicchio: “Ho proposto a Piero di intitolare questo album Istanti proprio a voler specificare attimi di realtà nascosti nel suo pensiero musicale. A sottolineare anche la sua passione per la romanza da salotto, Piero ha voluto includere nell’album il brano “Canta il Canario”, che ho composto ispirandomi ad una melodia popolare di Francesco Paolo Tosti, recentemente ritrovata dall’etnomusicologo Raffaele Di Mauro. Al grande compositore di fine ottocento, suo corregionale e maggior esponente del genere, intende dedicare prossimamente una pubblicazione. La partecipazione entusiastica di Andrea Griminelli al flauto e di Fabrizio Bosso alla tromba sigillano la comunione di intenti. L’anima che sostiene le loro note è la testimonianza più viva. Ai suoi ospiti Piero apre le porte e gli spazi della sua musica per una condivisione senza limiti”.

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Piero Mazzocchetti «Ha una bella voce… una rara avis… Sì, proprio bella. Molto interessante»

Luciano Pavarotti (La Stampa, 28 febbraio 2007)

 

Intraprende lo studio del pianoforte all’età di 7 anni presso il Conservatorio di Pescara. Terminati gli studi tecnici decide, contro il parere dei genitori, di accettare un contratto artistico a Monaco di Baviera. Qui conoscerà Roger Wittmann che diverrà, di fatto, il suo primo manager.

Il sodalizio lo porterà ad incidere il suo primo album “L’eternità” per l’etichetta Universal, presto diventato disco d’oro in Germania, al quale seguiranno il nuovo album “Parole nuove” e, stavolta per la Emi, il terzo “Amore mio”. E’ di questo periodo la sua partecipazione al Carreras Gala, condotto dal celebre tenore José Carreras con il quale duetterà varie volte nel corso della sua carriera.

Nel 2007 il compositore Maurizio Fabrizio, unitamente a Guido Morra, lo vuole al Festival di Sanremo con il suo brano “Schiavo d’amore” che, tra l’altro, dà il titolo al primo album italiano. Si classifica terzo tra i Big.

Sempre nel 2007 si esibisce in occasione degli Special Olympics World Games al Jiang Wan Stadium di Shanghai, mentre nel 2009 viene chiamato quale testimonial ufficiale a eseguire l’inno (scritto da Franco Migliacci e dal premio Oscar Luis Enriquez) dei XVI Giochi del Mediterraneo durante la cerimonia di apertura a Pescara.

Nel 2010 si esibisce al Teatro Rama di Toronto dinanzi a oltre cinquemila persone, eseguendo un vasto repertorio che spazia dal pop al lirico. La stampa canadese lo acclama come “autentico artista crossover”.

Sempre nel 2010 inaugura la Crossover Academy, Accademia di alto perfezionamento in canto popular e lirico, che attualmente conta circa centocinquanta iscritti provenienti da tutto il territorio nazionale.

Nel 2011 veste i panni del “Saggio Igar” nel Musical inedito “L’Arca di Giada” del M° Tony Verde; la fortunata tournée fa registrare il tutto esaurito nei più importanti teatri italiani tra i quali l’Olimpico e l’Auditorium Conciliazione in Roma, il Bellini di Napoli, il Teatro degli Arcimboldi di Milano e lo Stabile di Torino.

Negli anni a seguire è impegnato con l’International Tour “Parlami d’amore Mariù” (Giappone, Cina, Canada, Germania…) che ha prodotto due cd di cui uno live, eseguendo un repertorio che abbraccia più di ottant’anni di musica italiana ed internazionale. Attualmente è impegnato in una nuova produzione discografica con uscita prevista ad aprile 2016, “Istanti”, con arrangiamenti e direzione di orchestra a cura del Maestro Peppe Vessicchio e prodotto da Costantino Paolini per la “CP & Partners”.

Il 24 dicembre 2015 ha preso parte, dopo essere stato ricevuto in Udienza Privata da Papa Francesco, alla XXIII Edizione del “Concerto di Natale” trasmesso dall’Auditorium di Via della Conciliazione in Roma, un grande evento musicale, unico nel suo genere, con altri artisti nazionali ed internazionali che hanno interpretato le più belle canzoni della tradizione natalizia.

Ad aprile 2016 è stato in Tour in America e Canada per una serie di concerti nei più grandi ed importanti teatri, che hanno registrato il tutto esaurito.

Dal 2013 è “Testimonial Unicef” per le sue spiccate doti umane ed artistiche sempre dimostrate a sostegno dell’infanzia e delle problematiche ad essa legate.

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