“Ho cantato ad occhi aperti” Festa per Nunzio Gallo Canzoni, vita e sogno d uno scugnizzo chiamato Maestro.

Gll 2 settembre al Maschio Angioino alle 21,00 tutti lì a festeggiare  NUNZIO GALLO. “Ho cantato ad occhi aperti” sarà un viaggio attraverso il suo racconto di una vita meravigliosa. Il sogno di uno scugnizzo che si realizza in pieno.

Canzoni, vita e sogno di uno scugnizzo chiamato Maestro.14102723_10209199866500933_6226791983169072488_n

Dal negozio di frutta di suo padre Gennaro, nella Pignasecca , ai palcoscenici di tutto il mondo, da San Remo, a New York a Tokyo, al Brasile , ovunque giunse la voce unica di un ragazzo del popolo di Napoli. Vedrete filmati ed immagini introvabili, ci saranno, Gianfranco, Massimiliano, Gianluca e tutta la  famiglia Gallo insieme ad ospiti speciali : Angela Luce, Sal Da Vinci, Il Giardino dei Semplici, Enzo Gragnaniello, Antonio Casagrande, Isa Danieli, Angela Pagano, Maldestro, Maurizio Capone, Antonella Morea, Espedito De Marino, Andrea Sannino, Fabrizo Fierro, Lorenzo Hengeller, Paco Ruggiero e Massimo Abbate, Francesca Rondinella, Robero Merola. Evento curato da Gianfranco Gallo e Gino Aveta.

NUNZIO GALLO Dotato di una bella voce, duttile e potente, prima tenorile e poi baritonale, inizia la carriera come cantante lirico per necessità e per passione, studiando al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del tenore Nunzio Bari e del maestro Mario Campanino. Debutta a soli 17 anni, nel 1945, al Teatro delle Palme di Napoli in uno spettacoloorganizzato dalla Special Services Division dell’esercito statunitense. Il successo è tale che decide di continuare su questa strada e supera, nel 1948, un concorso di musica leggera nel quale si classifica al secondo posto, riuscendo ad entrare nella Rai.

Nel 1954 fa parte del cast della Traviata di Verdi diretta da Carlo Maria Giulini con Renata Tebaldi, Giacinto Prandelli, Gino Orlandini e l’orchestra della RAI di Milano.

1956: Vincitore di Canzonissima

Nel 1956 vince la prima Canzonissima con la canzone Mamma e l’anno successivo vince anche il Festival di Sanremo con Corde delle mia chitarra in coppia con Claudio Villa. Con la stessa canzone partecipa alla seconda edizione dell’Eurovision Song Contest (a Francoforte sul Meno) piazzandosi al sesto posto.

Nel 1957 vince anche il Concorso Nazionale della Piedigrotta con Sera d’està, a pari merito con Grazia Gresi (che presenta Dimane..chi sa’)[1].

Nel 1961 ottiene un grande successo vendendo un milione di dischi con la canzone Sedici anni.

Sempre a Sanremo, nel 1962, giunge in finale al Festival cantando in coppia con Rocco Montana un brano di Mascheroni e Testoni,Inventiamo la vita.

Nel 1958 vince il Festival di Napoli con Vurria in coppia con Aurelio Fierro e vi partecipa in altre numerose edizioni, fino all’ultima, del 1970. Nel 1961 partecipa al Giugno della Canzone Napoletana e nel 1973 partecipa alla Piedigrotta: Le nuove Canzoni di Napoli.

Nunzio Gallo nel film Così parlò Bellavista

Partecipa anche ad una ventina di film, tra i quali si ricorda Il mammasantissima di Alfonso Brescia (1979), con Mario Merola e Ciro Giorgio eNapoli storia d’amore e di vendetta di Mario Bianchi (1979), con Sal da Vinci e Paola Pitagora.

Nel 1959 si sposa con Bianca Maria Varriale dalla quale nascono quattro figli: Jerry, Gianfranco, Loredana, madre dell’attore Gianluca Di Gennaro, e Massimiliano, anche loro cantanti ed attori.

Per info: botteghino del Teatro Toto’ 081 564 75 25 oppure nel pomeriggio al 3938790992.

L’incasso sarà un primo piccolo mattone per la costituzione della Fondazione Nunzio Gallo che avrà lo scopo di elargire borse di studio ai ragazzi delle classi meno abbienti che vogliano intraprendere studi di canto lirico, leggero o di recitazione.


Share Button
No Comments Yet

Leave a Reply

FOLLOW @ A0B MAGAZINE
NEED SOME FASHION INSPIRATION IN YOUR LIFE? FOLLOW @ A0B MAGAZINE