Maurizio Mattioli l’icona del cinema e del teatro italiano
Siamo qui con Maurizio Mattioli, icona del cinema e del teatro italiano, attualmente impegnato in Tv con “Rimbocchiamoci le mani”.
Come sta andando la serie e con chi ha guardato la prima puntata?
La prima puntata, se non ricordo male, l’ho vista da solo, ero a Padova in albergo. Avrei voluto guardarlo con gli altri attori, ma essendo fuori per lavoro non mi è stato possibile. E’ stato un grande successo in termini di ascolti e spero che possa ripetersi.
-“Non si ruba in casa dei ladri” con Salemme, Manuela Arcuri e Massimo Ghini: le riprese sono cominciate nel mese di luglio, puoi raccontarci qualche simpatico aneddoto sul set?
Le riprese sono anche terminate da un po’, Carlo si sta attualmente occupando del montaggio, col film che uscirà sicuramente entro dicembre. Sul set ci siamo divertiti molto, pensare a questa truffa in Svizzera, che è un Paese che forse è tra quelli con il tasso di delinquenza più basso d’Europa, fa sorridere.
Progetti imminenti? Come va con le riprese di Immaturi?
Stiamo concludendo le riprese. Non so ancora quando uscirà, forse il prossimo anno. Ho anche alcune proposte importanti, sempre relative all’ambito televisivo-cinematografico, proposte che devo valutare attentamente. Poi c’è anche il teatro, non a caso sarò al Sistina con “Febbre da cavallo”
Se dovessi scegliere tra teatro e cinema?
Tutti e due, non saprei proprio scegliere. Non ho mai tralasciato l’uno per l’altro e viceversa, e credo che mai lo farò.