Al Dolby Theatre di Los Angeles si è conclusa, senza grandi sorprese, la 90° serata degli Academy Awards, gli Oscar che vengono assegnati ai migliori film e a coloro che hanno contribuito alla loro realizzazione nei vari settori.


L’Oscar per il miglior attore è andato a Gary Oldman per “L’ora più buia” e per la migliore attrice a Frances McDormand per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” , mentre come miglior attore non protagonista è stato premiato Sam Rockwell per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” e come migliore attrice non protagonista ha vinto Allison Janney per “Io, Tonia”.
Per la produzione cinematografica italiana l’unico Oscar è andato al novantenne James Ivory per la migliore sceneggiatura non originale del film di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome”, basato sul romanzo di Andrè Aciman. Il film tratta dell’amore tra due giovani di diversa nazionalità ed estrazione sociale che per la prima volta provano una vera, reciproca passione destinata, però, a finire a contatto con la realtà della vita.
Il film, peraltro, era stato già vincitore alla 13° edizione di “Los Angeles, Italia”, Festival ideato dal giornalista campano Pascal Vicedomini e organizzato la settimana precedente gli Oscar per far conoscere il cinema italiano.