Il Club de l’Eleganza del Gusto apre le sue riservate stanze nel cuore di Milano: al centro di tutto ma lontani dalla frenesia meneghina, in una strada privata che richiama gli storici speakeasy americani e che attira la vista attenta di quei gentiluomini affini al culto dell’elegantia.
L’ingresso quasi nascosto racconta di storie raffinate, di uomini cortesi accomodati di là da quella soglia dorata che ha dato vita al club de l’Eleganza del Gusto. Un vero e proprio sacrario della vita elegante, nato dalla volontà di trasformare in materia l’intraprendenza estetica dell’universo EdG, in comunione con le nostalgiche volontà di Après-coup, nei quali spazi tutto ha preso forma. È un luogo d’incanto e approdo sicuro per l’uomo elegante desideroso di rivivere i fasti dell’appartenenza a un salotto elitario consacrato alla Milano da bere, nel quale concedersi un attimo di piacere assoluto in ogni momento della giornata.
L’ideale di armonia si rinnova tra le mura del club, facendo breccia nel cuore di un pubblico di nicchia, il quale comprende a pieno il valore della bellezza e l’alto senso di una vita dedita alle scelte sopraffine. È un club classico e innovativo, pensato e ideato per gentiluomini virtuosi dai nobili valori, poiché il baricentro su cui ruota il suo intero asse edificatorio, ricopre a pieno l’orbita della vera eleganza, sotto il profilo estetico, morale e intellettuale, curando nei minimi particolari il connubio tra classicità ed evoluzione, come trampolino di lancio da cui dispiegare le ali e lasciare un segno di distinzione che non ha eguali. Il Club de l’Eleganza del Gusto è indubbiamente erede di un concetto nato da più di tre secoli or sono, quello dei club londinesi, riservati ai soli gentlemen aristocratici e dai modi signorili. Sulla scia di questa tradizione imperturbabile non si trascurano, tuttavia, i cambiamenti del gusto, concedendo l’accesso anche al pubblico femminile e cogliendo le infime sfumature della cultura maschile, trasposta in un contesto di sorprendente contemporaneità, ben distante dalle mode stridenti e dalla volgarità pletorica.
L’ingresso del club segna un confine ben preciso tra il mondo esterno e ciò che invece sfugge allo scorrere del tempo, l’eleganza assoluta, padrona indiscutibile del luogo; entrandovi vi si prova una beatitudine ineffabile, si assapora l’aria sublimata dai decori del primo Novecento, i quali imperano in ogni suo angolo. Le sfumature si accordano a pieno nell’idea iniziale di David Ponzecchi – vero dandy dal fare cortese – di ricreare uno spazio dove poter godere dell’arte, del buon mangiare e del divin bere. Nei dettagli ricercati che invitano, chiunque ne varchi la soglia, a immergersi nella pura essenza di quello stile classico e vintage suonato da note jazz. Un club curato in ogni particolare, dai divani in velluto e broccato alle porcellane anni ‘20, passando dalle lampade originali decò ad un giradischi del tutto funzionante. Tre sale dedicate alla lentezza delle ore dove trascorrere tutti i momenti della giornata: qui le labbra s’intingono con distillati corposi e prelibati, i punti di vista s’intrecciano, i dettagli di stile si mescolano leggiadri. È proprio in questo contesto che Umberto Cataldo De Pace (Eleganza del Gusto) e David Ponzecchi (Après-coup) hanno riscontrato una condivisione d’intenti.
Ecco, dunque, che la Bellezza trova compimento, erigendosi in un percorso di elevazione spirituale, dedicato non solo ai massimi cultori dell’eleganza e bon vivant, bensì anche a tutti coloro che muovono i primi passi nel tortuoso mondo della classico maschile. Nondimeno, tra le prerogative del club, vi è quella di diffondere, ampliare e condividere quei segreti di stile, che giungono dal passato e definiscono l’arte di vivere con garbo. Particolare attenzione è rivolta alle eccellenze. Il contatto diretto con i massimi esponenti del saper fare italiano, arricchisce di originalità prelibata le soste al club, in cui si redige, siffatti, la storia dell’Eleganza, allietando la propria sensibilità etica ed estetica con un riguardo verso la cultura del ben vestire.
L’uomo elegante si lascia sedurre dall’avvenente ascesa del club, il quale punta tutto sulla ruota della ricercatezza e della qualità con eventi inediti ed esclusivi, pronti ad animarsi al calar del sole di un nuovo anno firmato Eleganza del Gusto. Gli abiti eleganti e i bicchieri limpidi, che tintinnano nella notte vanitosa, si fanno spazio in ogni forma di grazia a ritmo di musica da cocktail, nella splendida cornice di Porta Romana.
Eleganza del Gusto | The Club
Via Privata della Braida, 5 – Milano | ℅ Après-coup
L’ingresso quasi nascosto racconta di storie raffinate, di uomini cortesi accomodati di là da quella soglia dorata che ha dato vita al club de l’Eleganza del Gusto. Un vero e proprio sacrario della vita elegante, nato dalla volontà di trasformare in materia l’intraprendenza estetica dell’universo EdG, in comunione con le nostalgiche volontà di Après-coup, nei quali spazi tutto ha preso forma. È un luogo d’incanto e approdo sicuro per l’uomo elegante desideroso di rivivere i fasti dell’appartenenza a un salotto elitario consacrato alla Milano da bere, nel quale concedersi un attimo di piacere assoluto in ogni momento della giornata.
L’ideale di armonia si rinnova tra le mura del club, facendo breccia nel cuore di un pubblico di nicchia, il quale comprende a pieno il valore della bellezza e l’alto senso di una vita dedita alle scelte sopraffine. È un club classico e innovativo, pensato e ideato per gentiluomini virtuosi dai nobili valori, poiché il baricentro su cui ruota il suo intero asse edificatorio, ricopre a pieno l’orbita della vera eleganza, sotto il profilo estetico, morale e intellettuale, curando nei minimi particolari il connubio tra classicità ed evoluzione, come trampolino di lancio da cui dispiegare le ali e lasciare un segno di distinzione che non ha eguali. Il Club de l’Eleganza del Gusto è indubbiamente erede di un concetto nato da più di tre secoli or sono, quello dei club londinesi, riservati ai soli gentlemen aristocratici e dai modi signorili. Sulla scia di questa tradizione imperturbabile non si trascurano, tuttavia, i cambiamenti del gusto, concedendo l’accesso anche al pubblico femminile e cogliendo le infime sfumature della cultura maschile, trasposta in un contesto di sorprendente contemporaneità, ben distante dalle mode stridenti e dalla volgarità pletorica.
L’ingresso del club segna un confine ben preciso tra il mondo esterno e ciò che invece sfugge allo scorrere del tempo, l’eleganza assoluta, padrona indiscutibile del luogo; entrandovi vi si prova una beatitudine ineffabile, si assapora l’aria sublimata dai decori del primo Novecento, i quali imperano in ogni suo angolo. Le sfumature si accordano a pieno nell’idea iniziale di David Ponzecchi – vero dandy dal fare cortese – di ricreare uno spazio dove poter godere dell’arte, del buon mangiare e del divin bere. Nei dettagli ricercati che invitano, chiunque ne varchi la soglia, a immergersi nella pura essenza di quello stile classico e vintage suonato da note jazz. Un club curato in ogni particolare, dai divani in velluto e broccato alle porcellane anni ‘20, passando dalle lampade originali decò ad un giradischi del tutto funzionante. Tre sale dedicate alla lentezza delle ore dove trascorrere tutti i momenti della giornata: qui le labbra s’intingono con distillati corposi e prelibati, i punti di vista s’intrecciano, i dettagli di stile si mescolano leggiadri. È proprio in questo contesto che Umberto Cataldo De Pace (Eleganza del Gusto) e David Ponzecchi (Après-coup) hanno riscontrato una condivisione d’intenti.
Ecco, dunque, che la Bellezza trova compimento, erigendosi in un percorso di elevazione spirituale, dedicato non solo ai massimi cultori dell’eleganza e bon vivant, bensì anche a tutti coloro che muovono i primi passi nel tortuoso mondo della classico maschile. Nondimeno, tra le prerogative del club, vi è quella di diffondere, ampliare e condividere quei segreti di stile, che giungono dal passato e definiscono l’arte di vivere con garbo. Particolare attenzione è rivolta alle eccellenze. Il contatto diretto con i massimi esponenti del saper fare italiano, arricchisce di originalità prelibata le soste al club, in cui si redige, siffatti, la storia dell’Eleganza, allietando la propria sensibilità etica ed estetica con un riguardo verso la cultura del ben vestire.
L’uomo elegante si lascia sedurre dall’avvenente ascesa del club, il quale punta tutto sulla ruota della ricercatezza e della qualità con eventi inediti ed esclusivi, pronti ad animarsi al calar del sole di un nuovo anno firmato Eleganza del Gusto. Gli abiti eleganti e i bicchieri limpidi, che tintinnano nella notte vanitosa, si fanno spazio in ogni forma di grazia a ritmo di musica da cocktail, nella splendida cornice di Porta Romana.
Eleganza del Gusto | The Club
Via Privata della Braida, 5 – Milano | ℅ Après-coup