Condivisione, dono e sostenibilità: con Sowed arriva il social wedding






 

Il 21 febbraio a Roma, l’evento di presentazione della Onlus guidata da Veronica Bello, tra amore, moda e solidarietà

 

 

Condivisione, dono e sostenibilità. Questi gli ingredienti alla base di Sowed, la Onlus che propone con i social wedding, un nuovo modo di vivere la gioia del “giorno più bello” in modo originale e innovativo, condividendola con più persone e andando oltre la coppia.  

Nata da un’iniziativa di Veronica Bello, la Onlus sarà presentata ufficialmente per la prima volta giovedì 21 febbraio 2019, alle 17:00, con un divertente evento all’insegna di amore, moda e solidarietà, ospitato presso il salone di bellezza Franco & Cristiano Russo, in via Frattina 99, a Roma, al quale parteciperanno anche la cake designer Chiara Antonelli e l’atelier Sorelle Franceschi Spose. L’evento è organizzato da Barbara Molinario.   Un pomeriggio di festa e allegria, nel corso del quale verrà realizzata una performance di abiti da sposa, un assaggio di deliziosi dolci di alta pasticceria, e una presentazione delle nuove tendenze di trucco e acconciatura sposa a cura dell’hair stylist Cristiano Russo. Un appuntamento immancabile per i futuri sposi, per tutti gli appassionati di fashion & beauty e di cake design, ma anche per tutti coloro che vogliano fare del bene, lasciando una donazione all’associazione.

Lo scopo di Sowed, infatti, è quello di aiutare gli sposi nella ricerca dell’abito giusto, incentivando l’uso delle donazioni e reinvestendole per fare del bene, sostenendo progetti di beneficienza. Gli abiti e gli accessori regalati dagli sposi, ma anche da atelier, boutiques e celebrities, vengono selezionati ed inseriti nell’archivio della Onlus, consultabile sul sito, che comprenderà capi ed oggetti sia nuovi, sia usati. Una vera e propria vetrina sulle tendenze del momento e su quanto di meglio il mercato abbia proposto negli ultimi cinque anni, dalla quale gli sposi, ma anche gli stilisti e i wedding planner, potranno trarre idee e spunti, ma anche un’occasione per dare una seconda vita ad abiti e accessori, dimostrando che anche la moda può essere sostenibile e rispettosa dell’ambiente. I prodotti che non possono essere utilizzati, perché troppo vecchi o usurati e quindi inadatti ad un matrimonio, vengono riciclati o donati ad altri enti no profit.

È possibile donare: abiti da sposa e da sposo; vestiti per le damigelle e i testimoni; accessori (borse da cerimonia, pochette, clutch, baguette, minuterie); gioielli (fedi, solitari, pietre dure, gemelli, tiare, le immancabili perle, collane, bracciali, bijotteria); scarpe (décolleté, open toe, d’orsay, Chanel, kitten shoes, ma anche ballerine, sabot e slipper, per riposare i piedi dopo la lunga cerimonia).
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