Definite dai fashion influencer delle opere che coniugano arte, moda e design, le borse sono realizzate in pitone, struzzo o coccodrillo: texture lussuose che le rendono morbide, pregiate e capaci di enfatizzare la luminosità delle diverse colorazioni.
Si chiama Mini-Home ed è la capsule collection di borse firmata dall’architetto e designer iracheno Hussain Harba insieme con la figlia Alia. Le mini bags hanno il manico in plexiglas o in bamboo o ancora in una lega di argento e acciaio creato da un’artista italiano; anch’esso, come le borse, è registrato presso l’Euipo (European Union Intellectual Property Office).

Con queste bags ogni donna porta infatti con sé il proprio universo personale, racchiuso in un accessorio fashion che coniuga charme ed eleganza, lusso e praticità. Ogni dettaglio, dalla scelta del pellame alla cromia passando per la pochette porta cellulare applicata esternamente e removibile, è frutto della sintesi di design, architettura e arte. Secondo Harba ciascun oggetto, per cui anche la borsa, è un manufatto che nasce dalla sensibilità dell’essere umano perché è il pensiero che si cela dietro all’atto creativo, il delta che fa la differenza e che distingue un prodotto seriale da uno iconico e originale.

Vere opere d’arte da indossare, le Mini-Home sono customizzate e quindi tutte diverse tra loro così da rispecchiare la personalità di ogni donna. Raffinate e grintose, si declinano perfettamente dall’alba al tramonto e sono ideali sia per la business woman sia per chi le vuole indossare ad un party. Non stupisce quindi che siano molte le fashion addicted che le hanno già richieste tra le quali la show girl Elena Barolo e l’attrice Linda Messerklinger.

Creazioni di arte e design
Le sue creazioni, anche quelle su commissione, non sono semplici prodotti ma il frutto dello studio, della progettazione e della precisione uniti alla passione per il bello e alla capacità di emozionarsi e di emozionare. Il Dott. Architetto Hussain Harba firma gioielli di lusso che uniscono la ricerca estetica alla scelta dei materiali pregiati, ma anche art objects di uso quotidiano come la tazza Neshua, il cui nome significa goditi il momento. Realizzata in tre versioni – interno in oro e piattino in platino, oro per entrambi e platino per tutti e due – ha un manico sui due lati che permette la presa con le cinque dita come in un abbraccio e consente di percepire meglio la sensazione del caldo e del freddo. Il designer, che è soprattutto un artista, progetta componenti d’arredo dalle forme innovative e dai colori accesi nei quali i materiali hanno un ruolo fondamentale. Celebri i divani e soprattutto le poltrone dalla spalliera a semicerchio sbilanciato nei colori oro e argento, così come quelle realizzate in cavallino o in pelle bovina naturale o ancora con una texture che ricorda le foglie autunnali e i braccioli in legno che richiamano i tronchi degli alberi. I suoi modelli, unici o in serie limitata e numerata, sono registrati presso l’Euipo (European Union Intellectual Property Office). A conferma della qualità superiore del suo lavoro il designer iracheno, torinese per scelta, nel 2017 ha stretto una collaborazione con la storica azienda Poltronova di Firenze che ha prodotto una limited edition di 24 poltrone Joe intitolata “Bloom”. Registrate e numerate, le poltrone sono un omaggio a quella che era stata realizzata nel 1971 dagli architetti Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi per celebrare il campione di baseball Joe di Maggio. Questo intervento su un oggetto storico del design internazionale pare essere il primo e unico mai realizzato.
Hussain Harba
Corso Guglielmo Marconi, 20 – 10126 Torino
Tel. 011 6670500 –
www.harba-designer.com – info@harba-designer.com