RAI YOYO FESTEGGIA I 30 ANNI DELL’ALBERO AZZURRO
Il 21 maggio del 1990 debuttava su Rai 1 e Rai 2 “L’Albero Azzurro”. Sono passati trent’anni e la storica trasmissione per bambini della Rai, che vede protagonista l’uccello Dodò, si conferma ancora tra le più amate dal pubblico.
La prima edizione del programma, realizzata negli studi Rai di Milano, venne firmata da un team di noti esponenti del mondo della cultura e dell’infanzia, ovvero Giuseppe Piumini, Renata Gostoli, Lalla Fiori e Giuseppe Vetrano, con la collaborazione di Renzo Salvi, Angela Pozzoli e Franco Iseppi, con la regia di Velia Mantegazza. In studio c’erano Francesca Paganini e Claudio Madia insieme all’uccello Dodò (creato dall’artista, illustratore e scenografo Tinin Mantegazza e doppiato da Oreste Castagna, in seguito anche nel cast in qualità di attore).
Nel corso degli anni il programma, che si è stabilito definitivamente negli studi del Centro di Produzione Rai di Torino, ha avuto alcuni cambiamenti di format con la firma di Mauro Carli, per passare dal 15 gennaio 2007 direttamente su Rai 2 e RaiSat Yoyo. Dal 2013 il passaggio definitivo su Rai Yoyo, salvo tornare quest’anno per il trentennale anche su Rai 2 con le prime puntate della nuova edizione. Tra i conduttori dell'Albero Azzurro, da ricordare, tra gli altri, Augusta Gori, Barbara Eforo, Carlo Rossi, Pietro Pignatelli, Oreste Castagna, Tiziana Martello, Alessandro Mercurio e le voci di Dodò Stefano Brusa e Luca Ghignone, fino Laura Carusino e Andrea Beltramo che da anni sono i coprotagonisti con la guest star Dodò, ispirato dalla voce di Paolo Carenzo nelle ultime edizioni.
Nell’edizione attualmente in onda i bambini continuano a imparare divertendosi, in compagnia di Laura, Andrea, Dodò, Zarina e Ruggero. Compagni di viaggio sono le canzoni, le storie, gli ambienti mutevoli e neutri che popolandosi di oggetti e personaggi universali coinvolgono ogni giorno i piccoli nel gioco più bello: “facciamo finta di…?”.
Il contributo grafico è parte integrante del racconto che si svolge in studio: il limbo bianco che circonda il mondo dell’Albero Azzurro è come una “lavagna” su cui prendono vita oggetti, personaggi, aiutanti e antagonisti che alimentano lo storytelling e sostengono la trama. Dall’incontro con amici, personaggi e compagni di avventure, Dodò elabora competenze e conoscenze che gli permettono di superare le paure, apprezzare il valore della solidarietà e dell’amicizia, scoprire la ricchezza che risiede nella diversità e nell’accettazione.
Il programma è firmato da Lucia Rossetti, con Andrea Fazzini, Mario Sebastiano Di Bella (già attore nelle prime edizioni torinesi) e Luisa Mattia, con la regia di Marta Manassero, la cura di Claudia Elia e con il produttore esecutivo Donatella Rorro che lavora nel programma sin dall’edizione 2003. Ad arricchire le puntate musiche e canzoni di Marco Bigi e Aldo Valente.