CHIETI – L’importante ricorrenza del ventennale del Premio e del Festival, che saranno adeguatamente celebrati con numerose iniziative, nel rispetto delle normative di sicurezza, dal 6 al 9 agosto a Torrevecchia Teatina, nel settecentesco Palazzo del Marchese Valignani e nell’annesso Parco “San Karol”-
CHIETI - L’importante ricorrenza del ventennale del Premio e del Festival, che saranno adeguatamente celebrati con numerose iniziative, nel rispetto delle normative di sicurezza, dal 6 al 9 agosto a Torrevecchia Teatina, nel settecentesco Palazzo del Marchese Valignani e nell’annesso Parco “San Karol”, quest’anno ripropone, come è accaduto per l’anno scorso con Rita El Khayat, candidata al Nobel per la pace, una vincitrice di fama internazionale, la slavista Stevka Smitran, docente presso l’Università di Teramo.
La giuria composta da Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Massimo Pasqualone, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva, idealmente presieduta dal prof. Vito Moretti in memoriam, ha infatti assegnato il primo premio del concorso per la migliore lettera d’amore a Stevka Smitran, proclamata vincitrice assoluta davanti alle seconde classificate ex aequo Laura D’Angelo, Renata Di Sano e Olivetta Gerometta, e alle terze ex aequo Maria Fabia Simone e Irene Zavaglia.
Menzioni speciali per: Mauro Barbetti, Amalia Cavorso, Barbara De Filippis, Assunta Di Cintio, Gabriele Di Giorgio, Gloria Venturini, Giulia Caroletti, Giuliana Cicchetti Navarra, Alessandra Nepa, Monica Scarpari, Il Vento, Tiziana Gabrielli.
Segnalati i testi di: Daniela Basti, Paolo Bianco, Roberta Bellantuono (Scritture Laterali, gruppo composto da: Alessandra Ulisse, Sandra Di Giacomo, Dusca Farinelli, Natasha Volpone, Sabina Di Nino, Marianna Minichini, Rina Almonti, Marianna Melchiorre), Liliana Capone, Silvia Caramellino, Ilaria Celiani, Yuleisy Cruz Lezcano, Claudia D’Angelo, Ilaria Di Francesco, Antonio Di Marino, Salvatore Di Sante, Michele Di Virgilio, Anna Maria Gaglioli, Monica Giusto, Flora Alberta Lembo, Giovanni Lufino, Lorenza Negri, Maria Piera Pacione, Diana Pagliara, Irma Radica, Simona Rea, Alice Valente, gli studenti Milen Annibale (Liceo economico sociale “De Titta-Fermi” di Lanciano), Paula Doko (Istituto Biotecnologico sanitario di Guardiagrele), Martina Giangiulio (“De Titta-Fermi” di Lanciano), Asia Lella (“De Titta-Fermi” di Lanciano), Giuditta Marchesani (ITBS di Guardiagrele), Virginia Primante (ITBS di Guardiagrele), Dajana Primomo (“De Titta-Fermi” di Lanciano), Simone Rosica (ITBS di Guardiagrele), tutti allievi della professoressa Monica Ferri.
La cerimonia di premiazione è prevista sabato 8 agosto alle ore 20 e 30 presso il Parco “San Karol” del Palazzo Valignani di Torrevecchia Teatina, alla presenza del Sindaco dottor Francesco Seccia. I posti sono limitati, da prenotare al 3279960722.
Stevka Šmitran, poetessa, traduttrice, saggista, insegna all’Università degli Studi di Teramo. Nata a Bosanska Gradiška (Bosnia-Erzegovina), ha studiato all’Università di Belgrado, ha conseguito il dottorato di ricerca ed è autrice di più di cento pubblicazioni sulla letteratura slava. Ha curato, in prima traduzione italiana, le opere poetiche di Ivo Andrić, Miodrag Pavlović e di altri autori. Tra le varie pubblicazioni, Il surrealismo serbo (1985), Crnjanski i Mikelanđelo (1988), Racconti popolari jugoslavi (1988), Antologia della poesia dell’ex Jugoslavia (1996) [premio Calliope per la traduzione], Poesie scelte di Ivo Andrić (2000), L’ultimo pranzo di Miodrag Pavlović (2004), Gli uscocchi (2008).
E’ appena uscito il suo libro di saggi, Storia e mito slavo (2020), pubblicati su riviste italiane e internazionali in quarant’anni di carriera accademica. Il libro tratteggia una variegata rappresentazione della storia e del mito slavo attraverso la selezione di una serie di saggi, dalla ricerca del sogno di Ivo Andric, premio Nobel dei Balcani, alla narrazione della dissoluzione sovietica attraverso lo sguardo di Michail Gorbachov. Ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Slavica (1966-1999) (2000), Le mie cose (Moje stvari) (2003), Italica e oltre (2004), Dall’impero (2007) e Le ciglia d’ Oriente (2013). La sua poesia è presente in numerose antologie e tradotta in turco, portoghese, spagnolo, bulgaro, greco, romeno, cinese, inglese. E’ cofondatrice e segretaria del Premio Internazionale “NordSud” presso la Fondazione Pescarabruzzo. Nel 2007 ha ricevuto il riconoscimento “Great Women of the 21st Century” dall’American Biographical Institute. Nel 2018 nella città natale ha ricevuto il diploma di Benemerito della cultura e dell’istruzione.