Intervista a Lorenzo Giovenga, vincitore di tre premi al Digital Media Fest, il festival fondato e diretto da Janet De Nardis

Al Digital Media Fest, il festival fondato e diretto da Janet De Nardis, Happy




Birthday, il corto scritto e diretto da Lorenzo Giovenga è il vincitore di tre premi al Digital Media Fest (miglior idea originale, il premio della critica e miglior costumi).

 

Al Digital Media Fest, il festival fondato e diretto da Janet De Nardis, Happy Birthday, il corto scritto e diretto da Lorenzo Giovenga è il vincitore di tre premi al Digital Media Fest (miglior idea originale, il premio della critica e miglior costumi).

Protagonista del cortometraggio Sara una giovane ragazza. Quello di Sara non è un compleanno qualsiasi. La sua sembra una serata perfetta, in una villa tutta per lei, con giocolieri, pattinatrici, maghi e la sua band preferita. Ma qualcosa non la fa sentire a suo agio. E proprio quando la torta entra in sala, la festa svela la sua vera natura. Il cortometraggio porta l’attenzione del pubblico sugli Hikikomori, ragazzi che si rifugiano nelle loro camere rifiutando il mondo esterno e vivendo attraverso lo schermo del loro computer.

Lorenzo+Giovenga+Happy+Birthday+Red+Carpet

Abbiamo intervistato il regista Lorenzo Giovenga

E' giusto che il cinema racconti di queste tematiche?

E' giusto che nel cinema ci sia pluralità di generi, tematiche, stili e visioni. Se una storia funziona allora vuol dire che deve essere raccontata. Credo che il cinema possa avere una funzione di sensibilizzazione a fenomeni sociali ma non deve mai perdere di vista l'empatia per i protagonisti, la narrazione e la messa in scena. Il cinema è fatto prima di tutto di queste cose.

Dopo un anno dalla presentazione a Venezia, il corto continua a essere in tempo di pandemia molto attuale, ti aspettavi un successo del genere?

Bhe che dire, sono ovviamente molto contento e allo stesso tempo sorpreso di tutti questi riscontri positivi... ancora oggi ci sono persone che mi scrivono facendomi i complimenti o raccontandomi la loro esperienza di isolamento. Inoltre in questi ultimi mesi il fenomeno degli hikikomori si tinge di nuovi significati. Nuove paure e pericoli rendono il mondo esterno ancora più spaventoso e pericoloso di prima... credo che il corto abbia auto un giusto mix di tematica trattata, impatto emotivo e comunicazione.

Come ti sei trovato sul set con Jenny De Nucci, Achille Lauro e Fortunato Cerlino?

Non avrei potuto trovarmi meglio. Sono 3 artisti diversi ma incredibili. E non sono i classici complimenti di rito... con Jenny è nata una bella amicizia anche fuori dal set con all'orizzonte nuovi progetti, con Fortunato ho scoperto un maestro di vita oltre che un grande attore e Achille Lauro, bhe, senza neanche farlo apposta dopo il corto è diventato una vera e propria star.

Quanto sono importanti eventi come il Digital Media Fest per promuovere il lavoro di voi Creativi?

I festival sono il cuore e l'anima per dei creativi. Senza festival non avrebbe senso il nostro lavoro. Un festival riesce sempre a valorizzare un lavoro, a dargli il giusto spazio e a farlo conoscere alle persone.  Senza contare gli incontri e i contatti che si riescono a fare... Quindi grazie, grazie e ancora grazie a voi e a tutti gli organizzatori di festival, soprattutto in questo periodo.

Credi che i festival possano essere una risorsa anche online e per questo dovrebbero mantenere questa formula virtuale anche in futuro?

Sicuramente i festival virtuali riescono ad arrivare a un pubblico ancora più ampio, anche se in cuor mio spero che i festival in presenza tornino presto. Purtroppo i festival online non permettono una cosa fondamentale, che è l'incontro umano tra persone... è dagli incontri che nasce tutto.

Ti aspettavi di ottenere tutti i premi che sono stati assegnati a Happy Birthday?

ono premi a cui tengo davvero tanto. Il premio della critica è sempre uno dei miei preferiti, senza contare quello ai migliori costumi. Ho avuto infatti la possibilità di lavorare con un vero e proprio maestro come Andrea Sorrentino, assistente di Milena Canonero, vincitrice di 4 premi Oscar.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Con la mia casa di produzione Daitona ho da poco ultimato il mio nuovo cortometraggio co-diretto con GIuliano Giacomelli, INTOLERANCE, distribuito da Elenfant Film e Rai Cinema. Il corto è il primo fantasy interamente girato in lingua dei segni! Un'opera inedita e sperimentale che ha iniziato da pochissimo a girare i festival. Ma all'orizzonte c'è una serie di cui spero di parlarvi presto....

 






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