di Riccardo Bramante Quando si parla della pittura “al femminile” del Cinquecento italiano il primo nome (e spesso l’unico) che viene alla memoria è quello di Artemisia Gentileschi. Fama bel meritata quella della Gentileschi, che però mette nell’ombra due altre pittrici altrettanto valide e addirittura precedenti a lei di alcune decine