Cinema, è morto Bud Spencer, il Piedone del cinema italiano

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Cinema, è morto Bud Spencer, il Piedone del cinema italiano

Bud Spencer, nome d’arte di Carlo Pedersoli (Napoli, 31 ottobre 1929 – attore, pallanuotista e nuotatore italiano.

Grandissimo uomo! Una persona di straordinaria generosità e ricchezza umana, una montagna di muscoli che conteneva un cuore gentile e un animo sensibile.. Il nuoto e la recitazione, le due passioni del giovane Bud Spencer – Farà l’operaio, il bibliotecario, il segretario d’ambasciata come nelle leggende delle star americane. Tornato a Roma, può riprendere gli studi ma soprattutto l’attività in piscina dove si segnala presto come un vero asso. Continua anche a studiare (questa volta giurisprudenza, laurea che porterà a buon fine nonostante gli exploit sportivi) e viene notato dal cinema nel pieno della stagione di Hollywood sul Tevere.

Nei cento metri stile libero è entrato nella storia per essere stato il primo italiano a infrangere la barriera del minuto netto: precisamente con il tempo di 59″5 nel 1950 sia a Salsomaggiore in vasca da 25 metri che a Vienna.

Dagli spaghetti western, al thriller, passando per il cinema d’autore: la poliedrica carriera di Bud Spencer – Per tutti era il gigante buono che menava sganassoni sempre in coppia con l’amico Terence Hill. L’omone barbuto degli spaghetti western degli anni 70, quelli che hanno conquistato generazioni di ragazzini innamorati dei due scanzonati protagonisti di “Lo chiamavano Trinità”. Ma Carlo Pedersoli, è stato in realtà protagonista di una carriera lunga e poliedrica nella quale, accanto ai film più popolari, c’è stato spazio per il thriller (diretto da Dario Argento in “Quattro mosche di velluto grigio”), per il cinema d’autore con Ermanno Olmi e persino per il dramma di denuncia civile con Torino nera di Carlo Lizzani. L’ultima apparizione in tv era stata nel 2010 con “I delitti del cuoco”, fiction di Canale 5. E l’anno scorso era stato festeggiato a Napoli con una medaglia e una targa per la sua lunga carriera che gli aveva consegnato il sindaco De Magistris a Palazzo San Giacomo in nome della sua città.

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