
Una rilettura di Brecht totalmente inedita e originale, diversa da ogni precedente, che rompe gli schemi classici e accosta Brecht alla nostra attualità quotidiana qui raccontata da articoli di giornali, web press, post su social network, servizi televisivi e radio news. Si crea dunque un parallelo tra la vita di quasi un secolo fa e quella di oggi. La scena, molto minimale, non presenterà oggetti e scenografie di particolare interesse. Le dimensioni fisiche ridotte della sala faranno immergere lo spettatore all'interno dello spettacolo, cogliendo a pieno la sua essenza.
Nel suo precedente allestimento al Todi Festival, è riuscito a catturare critica e pubblico di ogni generazione.
Elena Bonelli, accompagnata dal maestro Cinzia Gangarella al pianoforte, con la regia di Marco Mattolini, interpreta con voce e vigore i brani di Brecht e Kurt Weill: da Filastrocca popolare, ad Alabama Song, Jacob Apfelbock, Macky Messer, Jenny dei pirati, Surabaja Johnny, applaudite soprattutto dalle nuove generazioni che hanno scoperto, con loro sorpresa, l'autore dei loro brani preferiti interpretati dai grandi nomi del rock e del pop mondiale come i Pink Floyd, David Bowie e i Doors.