Antonio Cornacchione “Cronache sessuali “

 

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Antonio Cornacchione “Cronache sessuali ”

Dopo il rapporto Kinsey che svelò al modo tutte le abitudini sessuali degli americani negli anni 60, antonio Cornacchione prova a scrivere un suo rapporto sulle abitudini sessuali degli italiani nell’ anno in corso.

Si parte dagli anni 70 per capire se la rivoluzione sessuale di quegli anni si è compiuta e se ha finalmente portato la felicità che prometteva o se invece ha alimentato soltanto frustrazione in quanto creatrice di un mondo di illusione lontano dalla realtà..

Le domande sono semplici e dirette: Se il sesso è la felicità dell’uomo moderno.. allora le persone più felici della terra sono gli attori porno?
E’ vero che non è possibile aprire una scuola per attori porno in quanto gli studenti vorrebbero tutti ripetere l’anno?
Ma il sesso è la via più facile per arrivare al successo?
L’orgasmo è un diritto o un dovere?
Dietro al libertino mondo del web resiste un incallito moralista?
In tutto questo c’entra qualcosa Berlusconi? Una risata vi seppellirà. Ma era quella del cavaliere?

Si parte da questo per arrivare al racconto di varie storie che antonio recita in prima persona.

Il ragazzo timido che si innamora della porno star.. L’uomo maturo che trova il punto g della moglie per errore mentre cerca i calzini… la femminista che odiava gli uomini e amava le donne che copiano gli uomini.
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La data
23 giugno Milano, Zelig

Biografia :

Lascia il Molise da bambino, con la famiglia: ha vissuto a Pavia, a Como e a Milano dove abita tuttora. Inizia la carriera come autore delle sceneggiature di alcuni fumetti, come Topolino e Tiramolla, ma ben presto si indirizza verso il mondo del teatro e del cabaret.
Partecipa al programma Su la testa di Raitre e, nel 1991 debutta al teatro Zelig di Milano con Paolo Rossi, Gianni Palladino, Aldo, Giovanni e Giacomo. Nel 1992 è ospite del Maurizio Costanzo Show. Nel 1992 vince il premio Forte dei Marmi per la satira politica. Nel settembre del 1998 è entrato a far parte nel cast della sit-com Casa Vianello e fa il ruolo del “portiere” di casa.
Ha partecipato come comico all’ultimo festival di Sanremo e nel 1999 aveva una piccola parte allo spettacolo Tel chi el telùn di Aldo, Giovanni e Giacomo. Nel 2002 partecipa allo spettacolo satirico Cult prodotto da Zelig. Si aggiungono partecipazioni televisive a Zelig Off, Crozza Italia e Che tempo che fa su Raitre con Fabio Fazio e ancora Zelig Circus. Si caratterizza per un tormentone sul “Povero Silvio!”, satira sulla “bontà” incompresa di Silvio Berlusconi e titolo di due suoi libri.
Nel 2010 partecipa a Rai per una notte, in diretta da Bologna, difendendo comicamente i diritti del giornalismo italiano contro le censure imposte da Silvio Berlusconi ad alcuni programmi televisivi Rai.

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