Marco Tullio Barboni  – “A spasso con il mago. Merlino e io” Viola Editrice

Ospite a Maccarese alla Casa della Partecipazione –  ubicata vicino al Castello –  dove lo scrittore arrivera’ domenica prossima 17 dicembre alle 20.30 (ingresso libero) per presentare il suo secondo, recente lavoro  edito da Viola Editrice e dal titolo “A spasso con il mago. Merlino e io”, il Barboni dichiara soddisfatto:

Da sx_Marco Tullio Barboni con Roberto Andreucci

“Ringrazio l’Assessore alla Cultura del Comune di Fiumicino, Arcangela Galluzzo, per aver organizzato l’incontro letterario e per aver creduto in questo romanzo che tocca profondamente il mio cuore e spero anche quello dei lettori”. 

Da sx_Plinio Perilli con Marco Tullio Barboni

Marco Tullio Barboni, infatti, tiene moltissimo a questo libro per motivi affettivi:  nell’occasione verra’ anche proiettato  un suo lavoro come  regista,    “Il Grande Forse“,   cortometraggio di successo anche co-prodotto da Marco Tullio, dove  il protagonista animale della pellicola è il medesimo del libro “A spasso con il mago“, cioe’  l’amato cane Merlino, oggi scomparso.   La prefazione al volume è del noto poeta e critico letterario Plinio Perilli, che sara’ presente  a Maccarese.  La presentazione al pubblico del volume si articolera’  con la proiezione del corto per far entrare il pubblico dentro la vicenda reale di Merlino, per poi approdare alla vicenda letteraria, trattata dall’Assessore Galluzzo e dal Perilli.

Arcangela Galluzzo

Letture recitate tratte dal libro ad opera dell’Autore e dell’attore Roberto Andreucci, interprete de “Il Grande Forse” insieme a Philippe Leroy. 

Attraverso una passeggiata onirica che ricalca la passeggiata che Barboni e Merlino hanno fatto ogni sera per anni, nel libro si snoda una vicenda magica ed incantata, che commuove e fa riflettere, e aiuta a ritrovare  un legame a tutti gli effetti d’amore, anche solo attraverso un sogno lucido come quello raccontato nel volume. 

Marco Tullio Barboni appartiene ad una illustre famiglia che ha segnato tratti importanti del cinema italiano d’Autore. Lo zio Leonida è stato un magistrale direttore della fotografia, amatissimo da Anna Magnani; il padre Enzo, prima operatore alla macchina poi direttore della fotografia ed infine regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher, ha legato gran parte della sua fama a film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill e all’indimenticabile filone dei fagioli western. Frequentatore di set fin da bambino, è stato lui stesso regista e sceneggiatore, ed ha proseguito la carriera familiare con caparbietà e notevole talento. Uomo di profonda cultura e variegati interessi, vede  il suo prossimo futuro come scrittore ed autore di nuovi testi teatrali, da tradurre anche in lingua inglese e magari da esportare in America, cosi’ come gia’ capitato per la sua prima creatura, “…e lo chiamerai destino” (Kappa Edizioni).

 L’incontro, oltre all’egida                      istituzionale dell’Assessorato            organizzante, ha anche il                    patrocinio dell’Annuario del                Cinema Italiano & Audiovisivi. 

Marco Tullio Barboni è stato recentemente tra i  vincitori del prestigioso Premio Apoxiomeno 2017 a Firenze nella categoria Tv e Cinema.

Info su Marco Tullio Barboni: marcotulliobarboni.com  

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