Couture Maestri d’arte Raffaella Verri e il suo Progetto Dalla Sicilia un nuovo Concetto di Stile






Couture Maestri d’arte Raffaella Verri e il suo Progetto Dalla Sicilia un nuovo Concetto di Stile

“Couturier maestri d’arte” non è solo un progetto volto a rivoluzionare i correnti concetti di eleganza e stile, ma è l’emanazione di un vissuto e di una storia: quella dell’ideatrice, Raffaella Verri. Pensato e ideato dopo un lungo percorso riflessivo, si propone di raccontare la personale visione dell’imprenditrice siciliana attraverso una ricerca mirata all’offerta di prodotti e servizi, veicoli di alti valori culturali. Filo conduttore, nonché musa ispiratrice di questa idea unica nel suo genere, la Sicilia; quella vera, la terra di storia e fascino spesso ingabbiata nell’immagine che una tradizione grossolana ci racconta. Raffaella Verri si laurea in Filosofia a Palermo e successivamente consegue due master, uno in Gestione di Impresa presso la Luiss Management e uno in International Business Communication presso l’Accademia di Comunicazione a Milano. In questi anni le sue passioni mettono radici ancora più profonde dentro a un’anima creativa. Dopo un Dottorato di ricerca in “Comunicazione e nuove Tecnologie” presso l’Università IULM di Milano, si dedica alla realizzazione di una serie di progetti imprenditoriali in settori diversificati. Tale percorso si basa su uno studio rigoroso che va oltre le dinamiche meramente economiche e commerciali. Così nasce una vera e propria filosofia, una visione del reale che ha presupposti soggettivi ma intenti molto concreti, e prende forma l’idea di raccontare una personale visione della realtà circostante, dove ogni elemento deve coincidere e coesistere con l’altro per creare un disegno affascinante e unico. Tutto questo genera “Couturier maestri d’arte”.

Progetto Couturier Maestri d'Arte

“Attraverso un concept store, situato nel cuore di Milano, il progetto “Couturier maestri d’arte” si propone di dar vita ad uno spazio sia fisico sia virtuale che propone prodotti e servizi di elevato livello qualitativo. Arte, moda, creatività da vivere, acquistare o assaporare attraverso una vera e propria esperienza sensoriale che parte, come ispirazione, dalla Sicilia per raggiungere il mondo intero. Si comincia con la moda. Sul piano dei prodotti offerti giocano un ruolo fondamentale le proposte di designer emergenti, selezionati dopo un’accurata ricerca e secondo rigidi criteri, che realizzeranno delle capsule collection in relazione al messaggio culturale dettato in sinergia con l’imprenditrice.

Il Concept , emanazione del progetto

A pochi passi da via Montenapoleone, vicino alla Madonnina ma anche alle fucine di creatività di una città considerata troppo semplicisticamente la capitale della moda, al numero 3 di Largo Donegani, in pieno centro a Milano, il concept “Couturier maestri d’arte” interpreterà di volta in volta un argomento storico e culturale proponendo accostamenti tra arte, architettura, fotografia, moda, gioielli e pubblicazioni, strettamente collegati al messaggio culturale che in quel momento si intende veicolare e divenendo perciò un vero e proprio contenitore di suggestioni. Unico nel suo genere, il concept “Couturier maestri d’arte” incarna i canoni del Barocco Siciliano rendendo giustizia all’estetica di una regione che soffre di stereotipi e folclore. In questo modo si è voluto anteporre una visione he raccontasse la forte identità culturale di questa terra ibridata da secoli di dominazioni, che hanno lasciato indelebili, meravigliose tracce. Un vero salotto aristocratico: riprendendo l’immagine e le cromie di decorazioni e ornamenti che caratterizzavano le antiche residenze nobiliari, grazie al lavoro e alla ricerca dell’architetto Sebastiano Provenzano, lo spazio vetrina del concept sarà caratterizzato da una sequenza di pannelli che ripresentano i decori dei soffitti a cassettoni tipici delle dimore siciliane, portando in città il fascino incredibile di una terra culturalmente ricchissima. Il concept di “Couturier maestri d’arte” ospiterà al suo interno una serie di capsule collection firmate da diversi nomi della sartoria italiana, i quali creeranno collezioni moda ispirandosi di volta in volta a un tema suggerito che sarà poi oggetto di una serie di pubblicazioni.

L’experience in store sarà altamente tecnologica grazie all’ausilio di schermi Oled per trasmettere i temi e le evocazioni. I Mirror intelligenti permetteranno di vivere una experience di ambientazione virtuale fino ad arrivare, in un secondo momento, ad interagire con il personal shopper robotico Pepper. La parte robotica sarà preposta a quel settore di business dedicato al CRM, alla profilazione degli utenti, alla raccolta di dati emotivi (riconoscimento facciale delle emozioni) fino al pagamento finale, rendendo la transazione un’operazione assolutamente virtuale. Il Mirror display MLE di Samsung valorizzerà le funzioni di uno specchio grazie ad un design unico che manterrà elevata l’attenzione del cliente su contenuti e riflessi condivisi. Pepper è invece il primo robot umanoide in grado di capire e reagire alle emozioni umane. Un’interfaccia di alto livello e un Sistema di Intelligenza Artificiale cloud-based gli permetteranno di comunicare con chi ha di fronte, analizzandone la gestualità, l’espressione e il tono di voce. Pepper in tal modo si integrerà con chi gli sta intorno e raccoglierà costantemente dati inside sui suoi clienti e prospect. Attraverso il futuro, l’imprenditrice Raffaella Verri, con il supporto e l’ausilio di giovani stilisti e creativi intende dar vita ad uno storytelling sul concetto di eleganza, stile e unicità come riscoperta di concetti che, nell’ultimo ventennio, sono stati bypassati da trend stilistici transitori e fenomeni di moda puramente momentanei. Direttore creativo ed artistico del progetto è l’architetto Monica Mirri, che vanta una lunga esperienza nel mondo dell’arte come allestitrice di numerose iniziative. Tra le più significative: “Nobilis Officinae” presso Palazzo dei Normanni a Palermo; la realizzazione e l’allestimento dell’apparato espositivo per il Museo Archeologico Regionale Salinas di Palermo; l’allestimento temporaneo per la mostra dell’Enciclopedia Treccani a Roma; la progettazione e l’allestimento della mostra “Inquietudine del Volto” a cura di Vittorio Sgarbi; la consulenza per la Regione Sicilia della mostra nel “Mezzo del Mezzo - arte contemporanea nel Mediterraneo” nel museo d’arte Palazzo del Monte Riso.

Due mood protagonisti

Due mood filosofico-culturali scandiranno lo svilupparsi del progetto “Couturier maestri d’arte” e saranno presentati a settembre 2019. Si tratta di ANDRIENNE – couture cocktail e gran soirèe e CHEMISE A LA REINE – couture giorno. ANDRIENNE prende il suo nome dal vestito settecentesco per eccellenza. Il nome deriva dalla commedia “Andrienne” di Baron, recitata per la prima volta a Parigi il 6 novembre 1703. Fu pertanto inventato a Parigi e si impose ben presto come abito a la page in tutte le corti europee, soggiogate dalle tendenze dettate dalla moda aristocratica della Corte di Francia. CHEMISE A LA REINE indica il nuovo abbigliamento della Regina Maria Antonietta di Francia, descritto da Rousseau nel suo “Emilio”, in cui definisce in tal modo la nuova tendenza: “Se una ragazza ha buon gusto e una avversione innata per le mode del momento, datele pochi metri di nastro, di garza e mussola, e un mazzolino di fiori e vedrete che senza diamanti, frange o pizzi, lei stessa con la sua essenza renderà il suo abito cento volte più bello di tutte le meravigliose vesti di La Duchapt…”

La Collana editoriale "quaderni d'arte"

“Couturier maestri d’arte” ha dato vita, in maniera spontanea, ad una collana editoriale “QUADERNI D’ARTE”, che diventerà uno dei punti cardine del concept. Di che si tratta? E’ un modo per illustrare, approfondire e valorizzare alcuni aspetti della cultura, dell’arte e dell’identità siciliana. Quasi come a fermare nel tempo qualcosa che altrimenti volerebbe via con lo scorrere dei giorni, degli anni, dei secoli. Il progetto culturale è incentrato in modo particolare sulla storia delle Arti Decorative siciliane che, per lungo tempo scarsamente indagate, soltanto nel corso degli ultimi decenni sono state oggetto di studio. L’obiettivo della collana è ripercorrere la storia delle Arti Decorative siciliane partendo dall’età di massimo splendore e vivacità, il Barocco, con le sue opere di poliedrica ricchezza ed esuberanza artistica, per poi tuffarsi indietro nel tempo, fino al Quattrocento, e poi rilanciarsi avanti nel XXI secolo e comprendere tutti i possibili sviluppi. Il progetto editoriale verrà, arricchito anche da monografie dedicate a dimore storiche, Case museo e collezioni private, con l’obiettivo di illustrare il vasto patrimonio artistico isolano e la complessa identità di un territorio in cui le espressioni d’arte hanno radici profonde e sono testimonianza della ricchezza degli scambi culturali che da sempre hanno visto la Sicilia protagonista nel Mediterraneo.

il futuro: la tecnologia come esperienza

Di negozi ce ne sono tanti, di luoghi dove vivere una nuova esperienza estetica e culturale no. Il concept di “Couturier maestri d’arte” permette di intraprendere un emozionante viaggio tra passato e futuro grazie a tecnologie raffinatissime. Non solo immagini e suoni in grado di trasformare il grado di engagement, ma anche modificazioni ambientali di tipo climatico e simulazioni tridimensionali di ologrammi. Tutto questo non solo per emozionarci ma per ridare vita a un concetto importante che il mercato sta lentamente abbattendo: il giusto mix tra la location fisica e le logiche virtuali che stanno sempre più prendendo piede. La nuova sfida è rendere viva l’esperienza di acquisto in un contest in cui il negozio fisico sarà sempre più un “luogo” con una forte connotazione esperienziale.

 







 

 

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