“Sicilymovie – Festival del Cinema di Agrigento”, annunciati i vincitori della sesta edizione. Tra gli ospiti Edoardo Leo con un toccante omaggio a Libero De Rienzo 

“Sicilymovie – Festival del Cinema di Agrigento”, annunciati i vincitori della sesta edizione. Tra gli ospiti Edoardo Leo con un toccante omaggio a Libero De Rienzo 

Si è conclusa con grande successo la sesta edizione del “Sicilymovie – Festival del Cinema di Agrigento”, il festival internazionale, dedicato a cortometraggi, documentari e videoclip, ideato e diretto dal regista Marco Gallo, che si è svolto dal 22 al 25 luglio nella suggestiva cornice della Valle dei Templi. Omaggio a Libero De Rienzo…

Si è conclusa con grande successo la sesta edizione del “Sicilymovie – Festival del Cinema di Agrigento”, il festival internazionale, dedicato a cortometraggi, documentari e videoclip, ideato e diretto dal regista Marco Gallo, che si è svolto dal 22 al 25 luglio nella suggestiva cornice della Valle dei Templi.
Edoardo Leo con il direttore artistico Marco Gallo
Edoardo Leo con il direttore artistico Marco Gallo

Conduttrice delle quattro serate la giornalista Simona Pulvirenti. Sul grande schermo sotto il tempio di Giunone, sono state proiettate le opere che hanno superato la selezione su oltre 750 giunte da 50 Paesi di tutto il mondo. La Demetra d’oro, la statuetta creata dallo scultore romano Otello Scatolini, è stata assegnata ai vincitori delle sei diverse sezioni: miglior corto, corto di animazione, documentario, Ifad/COPEAM Award, videoclip a tema libero ed Around Sicily, categoria con l’obiettivo di premiare spot e videoclip che valorizzino il territorio siciliano. A ricevere il premio come migliore attrice è stata Samantha MC Clurg per il cortometraggio “A godless country” premiato per la migliore fotografia. Miglior attore Phénix Brossard per il cortometraggio “The Van”. Tra gli altri premi assegnati quello per la migliore sceneggiatura al documentario “Vera”, per la migliore colonna sonora a “La particella fantasma”, per il miglior montaggio a “Niente di glamour”, per il miglior suono a “The Van” e per la miglior regia a “A Silent Song”. Menzioni speciali assegnate ai cortometraggi “La particella fantasma” incentrato sulla scomparsa del fisico Ettore Majorana e ad “Accepted” diretto da Dtonio Cheatham e volto a sensibilizzare sul tema de bullismo.

premio Miglior regia The silent song
premio Miglior regia The silent song

Edoardo Leo premiato con la Demetra D'Oro
Edoardo Leo premiato con la Demetra D'Oro

Edoardo Leo ricorda Libero De Rienzo
Edoardo Leo ricorda Libero De Rienzo

Menzione speciale anche all’attore Giorgio Borghetti. Altri riconoscimenti sono andati al gruppo Isaac Delusion per il migliore videoclip, ad “Agape” come miglior corto d’animazione, a “Pacha Kuti” come miglior documentario e a al miglior cortometraggio “Il gioco”. “Beyond the Glacier ha fatto conquistare invece al regista spagnolo David Rodríguez Muñiz il primo premio IFAD COPEAM 2021.

Walter Veltroni e Marco Gallo -
Walter Veltroni e Marco Gallo -

Assegnata anche una targa come menzione speciale per il video “Monte Etna” nella categoria “Around Sicily”, prodotto dalla Rai per la promozione del territorio italiano. Consegnato a sorpresa un premio al direttore artistico Marco Gallo. “Abbiamo voluto premiarlo per il suo contributo alla promozione turistica del territorio”, ha sottolineato l’amministratore turistico Valle dei Templi, Fabrizio La Gaipa. Tanti gli ospiti di eccellenza che si sono succeduti sul palco come il regista ed ex sindaco di Roma Walter Veltroni, l’attore Edoardo Leo che ha ricordato sul palco l’attore e amico Libero De Rienzo, la pianista coreana Sun Hee You e la cantautrice siciliana Alessandra Salerno. Main partner dell’evento l’IFAD, il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo delle Nazioni Unite che, in collaborazione con la COPEAM, Associazione che riunisce le radiotelevisioni pubbliche del bacino del Mediterraneo, ha offerto nel corso delle diverse serate una selezione di filmati che hanno illustrato tematiche di rilievo come lo sviluppo rurale nei paesi in via di sviluppo e soprattutto emozionanti “storie di cambiamento”.  





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