Nella nona edizione del Fashion Frames di Cristina Egger, la giovanissima Caovilla ha perfettamente compreso che, anche se l’abito può essere low cost o meno appariscente, sono proprio le scarpe che rimangono il vero accessorio fashion, la donna che si riappropria della propria femminilità, “ritorna sui tacchi” e torna ad essere l’oggetto del desiderio che fino dal Medio Evo è sempre stata. Le scarpe di Giorgia Caovilla sono fatte da artigiani italiani, “maestri” nella costruzione delle scarpe, tacchi, tomaie, nastri, tomaio, pellame, tutto di altissima qualità per donna e uomo che seguono l’evoluzione della moda, in una continua ricerca del nuovo e del bello, sottolineando dettagli che fanno subito moda e rendono il marchio icona per ogni fashion victim: una passerella di scarpe dai colori inaspettatamente vibranti e bon ton, la bellezza maschile e la femminilità esasperata per immaginare un romanzo d’amore che sottolinea la seduzione con pennellate di rosso fuoco, il rosa caramella, il velluto sensuale dai colori notturni per un classico maschile, passi sottintesi e seducenti, con gli accenti ammiccanti di una moda che è, ormai, diventata un must.