Pierfranco Bruni è nato il 18 gennaio 1955 a San Lorenzo del Vallo, in Calabria. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario ed esperto di Letteratura dei Mediterranei. Direttore archeologo del Ministero dei Beni Culturali, è stato componente della Commissione Unesco per la diffusione della cultura italiana all’estero. Vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia.
Presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”, Pierfranco Bruni ricopre incarichi istituzionali per la promozione della cultura e della letteratura. Ha pubblicato numerosi libri di poesia, tra i quali Via Carmelitani, Viaggioisola, Per non amarti più, Fuoco di lune, Canto di Requiem, Ulisse è ripartito, Ti amerò fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggio, Amsà e Shadi, Alla soglia della profezia, e di narrativa (racconti e romanzi), tra i quali si citano Paese del vento, Claretta e Ben, L’ultima primavera, E dopo vennero i sogni, Quando fioriscono i rovi, Il mare e la conchiglia, La bicicletta di mio padre, Che il dio del Sole sia con te, La pietra d’Oriente, Il sortilegio della speranza, Il ladro di profumi, Lettere a Eleonora.
Si è occupato di letteratura del Novecento con la pubblicazione di saggi critici su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e sulla linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro. Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e si considera profondamente mediterraneo. Ha scritto, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (Il cantico del sognatore mediterraneo, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni. Diversi suoi libri sono stati tradotti all’estero.