Eataly compie 15 anni

Eataly compie 15 anni e celebra il meglio dell’enogastronomia italiana

  • Dal 20 al 30 gennaio i negozi ospitano i produttori e offrono occasioni per fare esperienza dei nostri migliori prodotti
  • Nei ristoranti, famiglie al centro e una iniziativa speciale a favore degli Orti in Africa di Slow Food

Nel gennaio del 2007 Eataly iniziava la sua avventura aprendo le porte del primo punto vendita, quello nell’ex opificio Carpano al Lingotto di Torino. Un luogo inedito dedicato alla valorizzazione e al racconto del meglio delle tradizioni enogastronomiche italiane. Da 15 anni Eataly si occupa di raccontare incredibili storie i cui protagonisti sono i produttori, i luoghi, le tradizioni e i prodotti italiani: in una parola la nostra biodiversità.

Per celebrare questi 15 anni, dal 20 al 30 gennaio ogni punto vendita offrirà ai propri clienti numerose opportunità per conoscere ancora meglio i prodotti iconici della nostra tradizione. I produttori saranno presenti nei negozi e offriranno degustazioni, racconto del prodotto e occasioni di didattica; mentre autorevoli chef, rappresentanti di tradizioni e nuove tendenze, interpreteranno le nostre migliori materie prime in cucina.

Al via, quindi, 10 giorni speciali durante i quali un’attenzione particolare verrà riservata alle famiglie e ai bambini: fino ai 6 anni tutti ospiti di Eataly con menu dedicati, e menù speciali per i più grandi.

Domenica 30 gennaio gran finale con la possibilità di accompagnare pranzo e cena con il Tiramisù Eataly che verrà proposto in offerta libera (a partire da 2 euro). Tutto il ricavato verrà devoluto al progetto “Orti in Africa” della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.

Il modello Eataly

Attraverso il meglio della nostra cultura enogastronomica, declinato in mercato, ristorazione e didattica, Eataly offre la possibilità di fare autentiche esperienze entrando nel vivo della cultura italiana e valorizzando un approccio più consapevole con il cibo. Promuove attenzione ai metodi e alle tecniche produttive, sostiene le filiere che includono piccoli produttori, sviluppa un approccio sensibile al benessere animale e una cultura di rispetto per l’agricoltura e per l’ambiente. Il format, partito da Torino, in questi 15 anni ha raggiunto 16 paesi del mondo adattandosi alle più diverse culture per poter raccontare le meraviglie del Made in Italy, in Italia come all’estero. Ha creato così un vero e proprio modello, unico e originale, capace di parlare il linguaggio universale delle emozioni che il buon cibo è in grado di generare. Ha saputo declinare il proprio messaggio in paesi molto diversi dall’Italia e tra loro, come USA, Giappone, Russia, Turchia, Medio Oriente e capitali europee come Monaco, Stoccolma, Parigi e Londra.

Per consultare il programma completo di eventi, cene, tour gastronomici e iniziative culturali: www.eataly.it

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