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Narguess Hatami, anima creativa di Mihatami, sulle pedane capitoline di Altaroma, dopo essersi guadagnata il secondo posto a ‘Who Is On Next? 2016′, il talent promosso da Altaroma in tandem con Vogue Italia.

 

Sul palcoscenico romano, Narguess, nata 35 anni fa a Teheran, ha sfilato con la sua collezione fall winter 2017-2018 intitolata ‘Un’oasi nel deserto’, un viaggio caleidoscopico attraverso colori e forme che rimandano all’Iran, terra natia, impressa a fuoco nel dna del brand.

Capi dalla forte impronta multiculturale, nei quali convivono sapientemente Oriente e Occidente. I nomadi di cui parla nelle sue sfilate sono ‘happy people‘, quindi ha cercato di trasportare quel tipo di cultura nei suoi  capi in una Collezione  colorata e felice.

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Narguess Hatami n passerella indossando una maglietta bianca sulla quale campeggiava, a caratteri rossi, la scritta ‘Franca’, accompagnata da un cuore. Un ringraziamento alla storica direttrice di ‘Vogue Italia’, Franca Sozzani, scomparsa il 22 dicembre scorso

Tessuti operati che ricordano le dune del deserto, la valle dell’Iran e i tappeti della Persia e che Narguess ha stilizzato in maglie in punto pelliccia, ricami a punto croce, gonne e cappotti in cammello accompagnati da un’overdose di frange, e per la prima volta in collezione, una linea di calzature ispirate al mondo e alla cultura dei nomadi. Parte da costumi tradizionali  come ispirazione ed ha usato i loro tappeti, disegni geometrici che sono in realtà degli animali riprodotti dai nomadi sui tessuti.

Per Narguess, proprio come la danza o la musica, la moda non è che un linguaggio universale, senza frontiere: “E’ un’arte  in quanto vede tale le sfilate e i capi di abbigliamento come dei dipinti.

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