
Ed è stata magia....... attraverso la bella Napoli inserita nel fascino di Palazzo Capponi, nell’Oltrarno fiorentino, dove le contaminazioni napoletane suggerite dal catering di Anna Rubino si sono riflesse nei saloni, senza tempo, facendo vivere l’atmosfera vibrante di colori, esuberante nelle scelte decorative, un po’ come se uno spiritello leggendario del folklore campano aleggiasse nei saloni maestosi, presentando i simboli della tradizione campana, i limoni sorrentini, le mele Annurka, le sfogliatelle fatte a mano della ditta SfogliaLab, le ciliegine e le provole di bufala di Battipaglia, l’Angolo del pane con i pani con noci, al sesamo e con cicoli, e poi la provola di Agerola e i pomodorini di Corbara, le cipolle di Tropea e i pomodorini Pachino, il Limoncello della Gianfranco Unione Management.....il tutto “bagnato” dai Vini di Michele Setaro .ed infine i drink molecolari della ditta Drink Me, la grande sorpresa della serata fatta di romanticismo e seduzione.